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Struttura dell'inventario
Archivio Famiglia dal Pane
1503 - 09 marzo 1815
Atti
1503 - 06 marzo 1807
"Dall'anno 1503 al 1639. Libro di conti appartenente alla famiglia Dal Pane, ove da uno dei suoi membri vengono giornalmente notati vari interessi di famiglia, insieme a notizie sulle nascite e le morti che in tale tempo sono avvenute e un albero genealogico"
1503 - 1639
"Salvator vicel[egat]o comanda al capitano Biagio Dal Pane di recarsi in Ravenna con cento uomini d'arma"
10 gennaio 1550
"Documento riguardante la dote di Bartolamea figlia di Iacopo Pani e nipote di Biagio Pani, sposa di Pietro Giovanni de Frianis"
15 gennaio 1557
"Giacomo di Giacomo dal Pane fa dono a Bartolomea, sua sorella e sposa a Giovanni Pietro de Frianis, di ogni suo avere"
24 marzo 1567
"Giovanni Morone, priore del collegio dei cardinali, concede al capitano Pompeo Dal Pane ampii privilegi"
30 aprile 1576
"Copia dell'istrumento della compra fatta dal capitano Pompeo dal Pane dei beni di Quintilio Schlavi. Sotto il medesimo numero 6 vanno compresi due documenti riguardanti Quintilio Schlavi, l'uno in data del 22 febbraio 1575 che ha per argomento l'acquisto di una casa, l'altro in data del 1576 riferentesi a Pietro figlio di Quintilio Schlavi, avente per argomento il richiesto ricupero da parte di detto Pietro dei beni della madre Domitilla"
22 febbraio 1575 - 17 febbraio 1580 (con copie autentiche del 17 maggio 1637)
"1584 (dall'anno) al 1644. Libro di conti della casa Pani, ove sono molte ricevute, alcune di qualche interesse"
26 aprile 1583 - 05 febbraio 1644
"Il granduca di Firenze [sic] incita il cavaliere Pompeo dal Pane a ricercare e punire i sudditi a detto granduca ribelli, e quelli di sua santità"
05 gennaio 1590
"Il granduca di Toscana ringrazia il capitano Pompeo dal Pane per il buon servizio a lui reso con l'impedire il congiungimento di alcune bande d'armati con le milizie del Piccolomini"
24 gennaio 1590
"Francesco Sforza, legato di Romagna, delega il capitano Pompeo Dal Pane comandante di una compagnia di duecento fanti, coi quali detto capitano dovrà liberare la rocca e città d'Imola da certi banditi che l'agevamo infestata"
19 ottobre 1590
"Gli Anziani della città di Faenza affidano al capitano Pompeo Dal Pane una compagnia di cento uomini d'arme per perseguitare e distruggere i banditi che infestavano il contado"
20 novembre 1590
"Silvio Antoniano al castellano della rocca d'Imola perché con ogni cura e vigilanza la custodisca"
30 dicembre 1591
"Testamento della buona memoria di madonna Cintia Pani"
24 dicembre 1592
"Il cavaliere Pompeo Dal Pane, con la sua famiglia, è dal vicario generale dei Cappuccini, fra' Dionigi da Piacenza, ricevuto e considerato figliuolo della religione dei padri Cappuccini"
03 luglio 1594
"Documento riguardante gli sponsali della signoria Tersia Dal Pane, figlia del magnifico cavaliere Pompeo Dal Pane, e il signor Evangelista Bettisi"
14 giugno 1595
"Tommaso di Giuseppe Dal Pane è testimonio di una vendita di una piccola possessione"
15 settembre 1595
"Pompeo Dal Pane è chiamato a testimonio di un mandato istituito dal signor Ventura di Vincenzo Scardavi in favore del signor Nicola Ercolano"
01 aprile 1596
"Pompeo Dal Pane istituisce un mandato in favore del figlio Giacomo"
21 giugno 1597
"Ruolo et descrittione delli soldati archibugeri a cavallo che ascendono al numero di cento, fatti et assoldati dall'illustre signor capitan Pompeo dal Pane, uno de' signori capitani elletto et deputato dall'illustrissimo et eccellentissimo signor marchese di Bagno nella speditione contro Ferrara, nella quale si descrivono tutti li nomi delli soldati che hanno preso danari tanto per mano di detto capitano come de quelli che hanno preso denari dall officiali fatti da sua santità, con le prestanze haute come nel sequente libro seguitarà per alfabeto"
23 novembre 1597 - 09 febbraio 1598
"Benservito rilasciato da Giorgio Battista d'Hust al capitano Ercole dal Pane"
30 novembre 1605
"[Lettera di] Zaccaria de Tacharii al capitano Ercole dal Pane, per riconoscenza"
05 gennaio 1606
"Capitoli per fare le provante di nobiltà del signor Hercole dal Pane gentiluomo di Faenza, pretendente l'habito di cavaliere militare della sacra illustrissima religione di santo Stefano"
14 settembre 1663 - Post 22 agosto 1743
"[Lettera di] Cristina [di Lorena], granduchessa [di Toscana], a Pompeo dal Pane riguardo il figlio Ercole"
21 novembre 1606
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