La serie comprende i bilanci di previsione dell'entrata e dell'uscita della Comunità.
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La data delle unità archivistiche è quella dell'anno di esercizio, ma il bilancio veniva compilato e approvato nell'autunno dell'anno precedente. Dal 1835 si trovano allegati anche carteggio e documenti di corredo: ristretti delle entrate e delle spese relativi alle annate precedenti gli esercizi finanziari dei bilanci, stati e reparti di spese per lavori di costruzione, restauro e mantenimento di strade, ponti, piazze, fabbriche ed edifici pubblici, dettagli di spese per provviste di stampe e registri, per stipendi a maestri di scuola, medici, chirurghi e levatrici, di spese di amministrazione, di debiti e crediti arretrati, di spese urgenti ed impreviste, delle somme assegnate per alcuni articoli di entrata e spesa, reparti delle spese pretoriali e di polizia, stati dei capitali e delle rendite, note agli articoli di entrata e spesa meritevoli di chiarimento, estratti di deliberazioni del Consiglio di prefettura di Firenze. Il registro n. 20 dell'anno 1844 contiene all'interno il bilancio preventivo dell'Opera dell'Umiltà.
criteri di ordinamento I bilanci sono ordinati secondo l'ordine cronologico; per gli anni 1844 e 1847 è presente un duplice esemplare.
informazioni sul contesto di produzione Con la restaurazione del governo granducale nel giugno 1814 fu comunque mantenuto il modello finanziario introdotto nel periodo francese e quindi anche la prassi amministrativa della redazione dei bilanci di previsione, organizzati in titoli e articoli di spesa. Lo stato di previsione veniva esaminato dal corpo magistrale in ordine all'art. XLVIII della sovrana legge del 16 settembre 1816. I bilanci venivano compilati annualmente secondo l'anno solare in registri prestampati a fincature dal cancelliere, su disposizione del Magistrato comunitativo che approvava il programma di spese per l'anno finanziario seguente; successivamente venivano inviati per l'approvazione al ragioniere della Camera di soprintendenza comunitativa di Firenze. Dal 1849, in base al regolamento comunale del 20 novembre dello stesso anno, i bilanci preventivi furono invece approvati dalla Prefettura.