La sottoserie è costituita dalla corrispondenza in entrata ed in uscita, prodotto dall'ente territoriale nell'espletamento delle sue funzioni, dal 1904 al 1960.
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criteri di ordinamento A partire dal 1 gennaio del 1904, fu introdotto l'utilizzo di un nuovo titolario di classificazione affiancato ad un "Regolamento interno pel funzionamento dell'Archivio provinciale". Riportiamo alcuni articoli del presente regolamento fondamentali per la comprensione dell'organizzazione della documentazione.
"Art. 2. L'archivio corrente è ripartito nei seguenti titoli:
Tit. 1. Rappresentanza provinciale Tit. 2. Amministrazione Tit. 3. Patrimonio. Contabilità. Tesoreria Tit. 4. Ponti e strade nazionali Tit. 5. Ponti e strade provinciali in costruzione Tit. 6. Ponti e strade provinciali in manutenzione Tit. 7. Ponti e strade sussidiate Tit. 8. Ponti, strade e altre opere comunali Tit. 9. Ponti e strade vicinali e consortili Tit. 10. Opere idrauliche, forestali e marittime Tit. 11. Ferrovie. Tramvie. Automobili. Corriere Tit. 12. Acque Tit. 13. Bonifiche Tit. 14. Circoscrizione e catasto Tit. 15. Istruzione pubblica Tit. 16. Assistenza pubblica Tit. 17. Sanità pubblica Tit. 18. Agricoltura. Industria. Commercio Tit. 19. Sicurezza pubblica Tit. 20. Affari diversi.
Art. 3. Ciascun titolo è suddiviso in categorie e le categorie in rubriche. Ad ogni rubrica apparterranno tante filze quante basteranno a contenere i fascicoli ad essa riferentesi. ... Art. 13. L'archivista, presi gli opportuni accordi col Segretario Capo, aggiungerà alla classificazione d'archivio, nuovi titoli, categorie e rubriche, qualora si dovessero presentare nuovi atti, che non avessero attinenza coi titoli esistenti."
All'art. 24 si legge che una volta entrato in vigore il regolamento l'archivista dell'amministrazione "è incaricato di provvedere a che gli atti esistenti in archivio coll'attuale classificazione, vengano ordinati secondo la classificazione nuova, di mano in mano che dovranno i medesimi estrarsi per lo svolgimento dei diversi affari".
Questa indicazione è risultata fondamentale per capire l'organizzazione della documentazione e ci spiega il motivo per cui troviamo materiale antecedente al 1904 classificato con il secondo titolario utilizzato dalla amministrazione. Tale documentazione è stata evidentemente consultata e quindi riclassificata secondo il titolario utilizzato in quel periodo. Non tutte le pratiche furono consultate e riclassificate e di conseguenza troviamo ancora molto materiale che risulta organizzato secondo il primo titolario utilizzato dall'amministrazione.
In fase di schedatura delle unità archivistiche relative a questa serie, non era ancora stato appurato il motivo per cui la documentazione fosse organizzata con le modalità appena descritte, per questo motivo si ritenne opportuno mantenere a livello descrittivo le indicazioni riportate sull'unità di condizionamento che segnalano la classificazione delle singole unità archivistiche in modo esplicito, ritenendo tale informazione funzionale alla comprensione della struttura del Carteggio Amministrativo. Completata la descrizione si è deciso di mantenere la scheda descrittiva relativa all'unità di conservazione, poichè reca informazioni utili per la comprensione dei fascicoli, ovvero delle unità archivistiche, contenuti, descritti in apposite schede.