La serie è costituita dalla corrispondenza intercorsa tra la Ragioneria dell'Intendenza generale di Modena, poi Prefettura, e altri enti del territorio provinciale in merito alla trasmissione di documentazione relativa alla gestione della contabilità dell'Ente.
espandichiudi
Si segnala che la documentazione è costituita prevalentemente da corrispondenza con ministeri, comuni e altri enti del territorio provinciale relativa a spese da evadere; corrispondenza con le intendenze di circondario, i comuni del territorio della provincia, i ministeri del governo delle Regie provincie dell'Emilia e le delegazioni di pubblica sicurezza in merito alle nomine, alle conferme e ai ruoli di impiegati e funzionari pubblici e ai loro relativi stipendi; minute di comunicazioni inviate dalla Ragioneria a terzi in merito al disbrigo di pratiche contabili; lettere di trasmissione di rendiconti delle spese segrete inviate all'Intendenza generale di Modena prevalentemente da altre Intendenze; lettere accompagnatorie, corredate per lo più da pezze giustificative, relative all'emissione di mandati di pagamento per ruoli e note personali e per spese d'ufficio; lettere di trasmissione dello stato nominativo del personale di custodia delle carceri, per il versamento delle relative paghe, inviate dalla Direzione delle carceri giudiziarie di Modena e dalle amministrazioni dei comuni della provincia alla Prefettura. Gli atti, prevalentemente non classificati, sono contrassegnati nella maggioranza dei casi da una doppia registrazione di protocollo che attesta il passaggio delle carte tra i vari uffici. Per indicazioni più dettagliate si rimanda alle schede delle unità di livello inferiore.
criteri di ordinamento Il confronto tra le indicazioni di classificazione riportate sugli atti e le informazioni archivistiche riscontrate nei relativi registri di protocollo, ha permesso di evincere che l'ufficio di Ragioneria assegnava alle proprie carte precise posizioni d'archivio organizzandole in "filze" diverse. Al di là di questi elementi, l'analisi del contenuto delle buste non ha tuttavia permesso di comprendere con chiarezza il criterio di organizzazione delle carte adottato dall'Ente produttore, essendo esse il più delle volte non fascicolate e contrassegnate da più sistemi di numerazione sovrapposti. L'ordinamento originario delle carte ha portato a scegliere come unità di descrizione della serie la busta, ovvero l'unità di conservazione della documentazione, cercando di fornire nelle rispettive schede tutte le informazioni utili all'identificazione del loro contenuto.
storia archivistica I criteri di archiviazione delle carte adottati originariamente dall'Ufficio di ragioneria sembrano ancora fortemente legati ad un sistema di organizzazione che si basa sull'unità di conservazione, costituita da un insieme di documenti che presentano la medesima tipologia o natura, posti, di norma, in sequenza numerica/cronologica.