Il fondo archivistico del Centro universitario teatrale (CUT) di Parma comprende l'unica serie del "Carteggio" nella quale è conservata corrispondenza in ingresso ed in uscita, richieste di contributi al Ministero del Turismo e dello Spettacolo per la realizzazione delle attività teatrali, materiali relativi alla messa in scena degli spettacoli prodotti ("Ubu Roi" di Alfred Jarry, 1964-1965; "Uccellacci e uccellini" di Pasolini, 1967; "Giovanni l'apprendista", 1968-1970) e alle manifestazioni di "Quartiere aperto", l'esperienza di "decentramento culturale" organizzata con il patrocinio del Comune di Parma, oltre a rassegna stampa, manifesti e locandine.
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criteri di ordinamento L'intervento di riordino ed inventariazione del fondo archivistico del Centro universitario teatrale (CUT) di Parma ha richiesto una preliminare indagine generale sulla documentazione, seguita dalla schedatura dei fascicoli: sulla base di quanto emerso da questa prima fase di lavoro, è stata identificata un'unica serie, quella del "Carteggio" a cui attribuire i fascicoli presenti. Essi erano tutti dotati di titolo proprio e di estremi cronologici attribuiti dall'ente; quest'ultimi sono stati verificati e, dove necessario, aggiornati sulla base dell'analisi delle carte contenute. Grazie al buono stato di conservazione in cui si trovava la documentazione, non è stato necessario sostituire alcun contenitore originale. All'interno della serie, le singole unità archivistiche sono state ordinate cronologicamente e descritte riportando i seguenti dati: numero progressivo, intitolazione, estremi cronologici, contenuto, descrizione estrinseca e segnatura. La descrizione inventariale è stata realizzata nel rispetto degli standards internazionali di descrizione archivistica ISAD (G) e ISAAR (CPF).
storia archivistica Il fondo archivistico del Centro universitario teatrale (CUT) di Parma conservato nell'archivio del Teatro Due è certamente soltanto un segmento, peraltro di esigua consistenza (8 buste), dell'archivio prodotto dal CUT nel corso della sua lunga attività. Gli estremi cronologici della documentazione, 1962-1975, rinviano agli anni in cui i protagonisti di quella esperienza teatrale nata nel contesto universitario parmense avevano dato vita a una compagnia teatrale (secondo il disposto statutario) che in seguito a sua volta era diventata La Compagnia del Collettivo (1971) poi Teatro Stabile Teatro Due. Questa particolare evoluzione può spiegare l'esistenza di questo fondo all'interno dell'archivio del Teatro stesso.
La documentazione non risulta essere mai stata oggetto di un intervento di riordino ed inventariazione precedente a quello attuale, pertanto non esiste alcun tipo di strumento di corredo. La documentazione è correttamente conservata, ossia in buone condizioni ambientali e all'interno di un armadio chiuso collocato al 1° piano della sede del teatro.