In questo fascicolo, originariamente ordinato dallo stesso Soncini, sono conservate documentazioni riguardanti il "Comitato provvisorio veterani del distaccamento "Zambonini", distaccamento partigiano ove combattč Soncini, con il nome di battaglia di "Tigre".
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Il comitato sorse per celebrare il 40° della liberazione (1945-1985) e per organizzare iniziative di socializzazione e di comunicazione tra i veterani del distaccamento. Furono realizzati diversi numeri di un bollettino ciclostilato e autoprodotto, curato da Vincenzo Brachetti ("Argo") che raccoglieva informazioni e memorie dei temi cari ai partigiani, oltre a comunicare notizie importanti e facezie. Sono conservati infatti numeorsi ciclostilati, alcune corrispondenze e fotocopie relative agli appuntamenti sociali che tra il 1985 e il 1987 furono realizzati. Particolarmente interessante l'aneddoto contenuto nel 41° quaderno dei veterani, per il secondo appuntamento conviviale del 13 aprile 1986. In questo numero particolarmente voluminoso, si trova l'articolo "Tigre, Tiziano e altri, ovvero la preistoria della Zambonini", senza firma, dove si possono recuperare alcune notizie sui primi passi da partigiano di Giuseppe Soncini. E' anche conservata una serie di elenchi di persone, con indirizzo e numero di telefono, appartenenti al distaccamento. Conclude il fascicolo una piccola serie di poesie in dialetto reggiano composte da Giuseppe Campioli, anch'esso partigiano del distaccamento Zambonini, una delle quali dedicata alla memoria di Giuseppe Soncini ("In s'in mia scurdče ed Giuseppe Sunsčin")