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  Registri generali d'entrata [1 marzo 1900] - 26 dicembre 1948
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serie
registri 4
sei in: Archivio del Manicomio provinciale di Bologna in Imola 1900 - [1980] / Cura e assistenza 1900 - 1950; 1955

Registrazione degli ammessi nel Manicomio provinciale di Bologna in Imola impiantati con l'avvio della gestione del manicomio da parte della Provincia di Bologna dal primo marzo 1900. Le prime registrazioni si riferiscono a quei degenti della provincia di Bologna e già ricoverati nel Manicomio di S. Maria della Scaletta prima dell'1 marzo 1900, che, dopo il passaggio di proprietà della sede manicomiale centrale all'Amministrazione bolognese, furono presi in carico dal Manicomio provinciale di Bologna in Imola perchè di sua competenza territoriale. Il primo paziente registrato era stato ammesso il 16 gennaio 1862. Il Manicomio provinciale accolse anche alcuni degenti residenti della provincia di Ravenna, in base a un accordo fra le amministrazioni imolese e bolognese, per un periodo di cinque anni.
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I pazienti, uomini e donne, sono elencati in ordine cronologico secondo la data del ricovero e per ciascuno sono indicati: "numero progressivo" d'ingresso, assegnato a ciascun nuovo ammesso, a partire dal n. 1 al n. 12129 (del 26 dicembre 1948); "giorno dell'ammissione"; "cognome e nome e paternità"; "data di nascita"; "età"; "luogo di nascita e di domicilio"; "professione", "condizione" (se povera o agiata), "stato civile", "grado di istruzione"; "forma speciale della pazzia", ovvero diagnosi, e "causa"; "recidività" (indicazione di eventuali ricoveri precedenti e/o numero generale d'ingresso corrispondenti); "epoca dello sviluppo", ovvero da quanto tempo la patologia si era manifestata; "data dell'uscita" o "della morte", con l'indicazione delle date di dimissione o decesso del paziente; "osservazioni", in cui solitamente sono riportati dati sulla dimissione ("guarito", "migliorato", "trasferito" in altro manicomio) o sulla morte (causa della morte) e il numero d'archiviazione attribuito al momento della dimissione o morte del paziente (cfr. Cura e assistenza, Cartelle cliniche, 1844-1950).
Dal 24 febbraio 1920, in corrispondenza del numero generale d'ingresso 5009 (cfr. Registro generale d'entrata nn. "2348-6211", 1908-1924), è riportato anche il numero d'ammissione del paziente relativo all'anno in corso, con numerazione che parte dall'1 per ogni anno e che viene differenziata fra uomini e donne.
Per reperire la cartella clinica di un paziente è necessario far riferimento alla data di dimissione o morte in base alla quale le cartelle sono state archiviate.

storia archivistica
I registri si presentano tutti omogenamente rilegati ed etichettati in seguito a un intervento di ricondizionamento riconducibile a un momento successivo al 1926, in quanto sulle etichette compare l'intitolazione dell'ospedale a "Luigi Lolli" che fu approvata solo in quell'anno.
E' stata riscontrata la presenza di annotazioni a matita o a pastello rosso o blu che suggersicono che sia stato effettuato un controllo sull'elenco degli entrati e sulle cartelle cliniche corrispondenti. Dal 1920 (n. generale d'ingresso 4967) compaiono annotazioni a matita in corrispondenza del numero generale d'ingresso come "reggolari", "spont." (spontanemente), "riamm." (riammesso/a).


codice interno: 663 - 001.002.001