Gestione dei pazienti della sezione giudiziaria del Manicomio di S. Maria della Scaletta a carico del Ministero di grazie e gisutizi.
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L'accoglimento di criminali nel Manicomio di S. Maria della Scaletta di Imola seguì l'emanazione del "Nuovo Regolamento per gli Istituti di prevenzione e pena" del 1931 (R.D. del 18 giugno 1931, n. 787) e già dal 1932 furono ricoverati nel manicomio imolese dei folli criminali. La convenzione vera e propria col Ministero di grazie e giustizia per l'accoglimento fino a cento degenti criminali fu firmata nel 1935, e in seguito periodicamente rinnovata (Bim, Archivio del Manicomio di S. Maria della Scaletta di Imola, Amministrazione, Corrispondenza, Protocollo Amministrazione, 1936, b. 5, fasc. 1; 1939, b. 5, fasc. 4). Dopo la firma della convenzione furono impiantate cartelle nosologiche, registri e moduli prescritti dal Ministero: il registro generale d'entrata (cfr. la serie Registri generali d'entrata della sezione giudiziaria) ha infatti inizio il 12 luglio 1935. Tutti i pazienti della sezione giudiziaria, ricoverati sia prima che dopo la firma della convenzione, sono comunque registrati nei registri generali d'ingresso del manicomio (cfr. Cura e assistenza, Registri generali d'entrata, 1841-1950). Le cartelle cliniche dei pazienti della sezione giudiziaria, per le quali dopo il 1935 viene utilizzato un modello specifico diverso da quelle in uso nel manicomio imolese, sono archiviate insieme a tutte le altre cartelle cliniche, in base al sesso del degente e alla data di dimissione o morte (cfr. Cura e assistenza, Cartelle cliniche, 1845-1950).
criteri di ordinamento Sono state individuate le seguenti sottoserie, presentate in ordine logico: Registri d'entrata della sezione giudiziaria, 1935-1955; Rilievi sulla personalità degli internati, 1932-1954.