Gli archivi in Emilia-Romagna
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<!DOCTYPE c PUBLIC "+//ISBN 1-931666-00-8//DTD ead.dtd (Encoded Archival Description (EAD) Version 2002)//EN" "ftp://ftp.loc.gov/pub/ead/ead.dtd">
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<physdesc encodinganalog="ISAD 1 - 5 extent and medium of the unit of description" label="content">
<extent>43</extent>
<genreform>registri</genreform>
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<physloc>Archivio di Stato (regg. 14, 1912-1925)</physloc>
<physloc>Archivio Storico (regg. 29, 1929-1958)</physloc>
<unitid countrycode="IT" encodinganalog="ISAD 1 - 1 reference code" identifier="AS00091" label="Provincia di Piacenza" repositorycode="ER.IBC">091 - 001.014</unitid>
<unittitle encodinganalog="ISAD 1 - 2 title">Rubriche abbinate al protocollo
<unitdate encodinganalog="ISAD 1 - 3 date(s)" normal="19120101-19581231">1912 - 1925; 1929 - 1958</unitdate>
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<p>Le rubriche erano strumenti utili per le ricerche, come lo sarebbero poi diventate le schede di classificazione, su cui venivano riportati i mittenti ed i destinatari della documentazione registrata al protocollo. Si tratta di registri che furono utilizzati dagli archivisti della Provincia di Piacenza fino al 1958.
Nel 1960 Federico Rivoli adottò invece le schede di classificazione secondo l'ordine precostituito del titolario, su cui venivano riportati i numeri di protocollo in ordine cronologico.
Nello stesso periodo fu adottato anche il repertorio dei fascicoli che venivano aperti in base all'avvio di nuovi procedimenti.</p>
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