Gli archivi in Emilia-Romagna
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<physloc>Soffitta, stanza 1, scaffale 15</physloc>
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<unittitle encodinganalog="ISAD 1 - 2 title">Tributi
<unitdate encodinganalog="ISAD 1 - 3 date(s)" normal="19090101-19831231">
<emph>con lacune per gli anni 1910-1921 e 1942.</emph>1909 - 1983
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<bioghist encodinganalog="ISAD 2 - 2 administrative - biographical history">
<p>L'articolo 18 della legge comunale del 1865 (n. 2321 dell'8 giugno) concede ai Comuni la facoltà di imporre dazi, tasse e sovrimposte ai tributi statali. Con legge 3 luglio 1864, istitutiva del dazio governativo su generi quali bevande, alcoolici e carne, viene concessa ai Comuni la possibilità di imporre dazi addizionali sui generi sottoposti alla tassa statale o dazi propri su generi affini. I dazi di consumo vengono poi aboliti nel 1930 (r.d.l. 20 marzo 1930, n. 141): la legge autorizza i Comuni alla riscossione di imposte di consumo sui generi prima sottoposti a dazio. Oltre alle imposte di consumo e alle sovrimposte sui tributi statali, nel 1866, con legge 28 giugno, n. 3023, viene concesso ai Comuni di applicare un'imposta sul valore locativo delle abitazioni e nel 1868, con legge 26 luglio, n. 4513, l'imposta di famiglia e quella sul bestiame. Nel 1923 viene revocata la facoltà di riscuotere la sovrimposta sui redditi di ricchezza mobile, istituendo la nuova imposizione comunale sui redditi delle industrie, commerci, arti e professioni.
Per ogni tassa, si formano annualmente le matricole dei contribuenti, contenenti le indicazioni necessarie all'applicazione dell'imposta ai singoli cittadini. Con i dati desunti dalle matricole, si procede a compilare i ruoli definitivi delle tasse e delle imposte comunali, secondo le prescrizioni del regolamento comunale e provinciale del 1899 e, successivamente, di quello del 1911 e del testo unico per la finanza locale.</p>
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<scopecontent encodinganalog="ISAD 3 - 1 scope and content">
<p>La documentazione riguarda la riscossione di tributi da parte del Comune ed è costituita dai ruoli dei contribuenti, dai fascicoli personali dei contribuenti e dalla documentazione relativa all'esattoria comunale e all'imposizione delle imposte di consumo.</p>
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