Gli archivi in Emilia-Romagna
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<unitid countrycode="IT" encodinganalog="ISAD 1 - 1 reference code" identifier="AS00247" label="Comune di Imola" repositorycode="ER.IBC">247 - 001.004</unitid>
<unittitle encodinganalog="ISAD 1 - 2 title">Gabinetto di Storia naturale poi Museo civico di Imola
<unitdate encodinganalog="ISAD 1 - 3 date(s)" normal="18570101-19371231">
<emph>con seguiti al 1937.</emph>1857 - 1904
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<bioghist encodinganalog="ISAD 2 - 2 administrative - biographical history">
<p>Origine del Gabinetto di storia naturale di Imola è l'offerta proposta al Comune di Imola da parte di Giuseppe Scarabelli, Odoardo Pirazzoli, Giacomo Tassinari e Giuseppe Liverani (1) di donare le loro collezioni di storia naturale e i loro libri scientifici alla Biblioteca comunale. Il 13 gennaio 1858 il Consiglio comunale di Imola delibera a favore dell'offerta (2). Nella gestione e valorizzazione dell'istituto scientifico, Giuseppe Scarabelli giocherà un ruolo di primaria importanza, ricoprendone la carica di direttore sino alla morte.
(1) Odoardo Pirazzoli (Imola, 1815-1884) appassionato di botanica e entomologia, dona la sua collezione di coleotteri di circa 5.000 specie. Giacomo Tassinari (Castel Bolognese, 1812-Solarolo, 1900), dona insieme al Pirazzoli un erbario di circa 5.000 specie e la sua collezione di conchiglie marine viventi e di conchiglie d'acqua dolce e terrestri per un totale di 550 pezzi. Giuseppe Liverani (Imola, 1826-1874) dona la sua collezione di uccelli.
(2) Vedi Biblioteca comunale di Imola, Archivio storico comunale di Imola, <em>Verbali delle sedute consigliari, </em>1858, b. 8.</p>
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<p>La serie comprende carteggio e appunti con documentazione dal 1857 al 1904 (con seguito al 1937) relativa al Gabinetto di storia naturale poi Museo civico di Imola e alle sue collezioni, dalla sua fondazione nel 1857 al 1904. La serie si compone di 2 fascicoli, di cui 1 originale, e di 1 disegno.</p>
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<bibliography encodinganalog="ISAD 5 - 4 publication note">
<p>Rosaria Campioni, <em>Il Museo civico d'Imola: dalla nascita all'apertura al pubblico (1857-1897),</em> in <em>Dalla stanza delle antichità al Museo civico. Storia della formazione del Museo civico archeologico di Bologna</em>, a cura di Cristina Morigi Govi, Giuseppe Sassatelli, Casalecchio di Reno, Grafis Edizioni, 1984, pp. 531-538;
Musei Civici di Imola, <em>La pinacoteca di Imola,</em> a cura di Claudia Pedrini, Bologna, Analisi, 1988, pp. 10-35, per un profilo sull'istituzione e sulla storia del Gabinetto di storia naturale di Imola.</p>
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