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Carte Gustavo Trombetti

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        <unittitle encodinganalog="ISAD 1 - 2 title">Attività lavorativa nella Cooperativa albergo mensa spettacolo e turismo (CAMST)
            <unitdate encodinganalog="ISAD 1 - 3 date(s)" normal="19451031-19900308">31 ottobre 1945 - 08 marzo 1990</unitdate>
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        <bioghist encodinganalog="ISAD 2 - 2 administrative - biographical history">
            <p>Il 16 giugno 1945, appena cinquantacinque giorni dopo la liberazione di Bologna, a rogito Marani viene fondata la Cooperativa albergo mensa spettacolo e turismo (CAMST) o, come si chiamava all'epoca, la Cooperativa comunale albergo mensa di Bologna (CLAM).
Tra i fondatori e primo presidente della cooperativa vi era Gustavo Trombetti, legato agli altri soci da una comune professione e da una medesima esperienza politica nelle fila dell'antifascismo.
Nell'autunno del 1946 la Cooperativa si aggiudicò la gestione del Buffet della stazione ferroviaria, anche per il forte impegno profuso da Gustavo Trombetti. L'apertura del locale presso la stazione ferroviaria si ebbe già il 1° gennaio 1947 e tra i vice-direttori del ristorante si ritrova il nome di Alfredo Trombetti, fratello di Gustavo.
Nel 1954 si giunse al commissariamento della CAMST: in questa occasione, su suggerimento della Federazione delle cooperative di Bologna, si riunì il consiglio, Trombetti si dimise dalla carica di presidente ed assunse quella di direttore generale. Con la ripresa della gestione ordinaria, nel 1955, giunse però anche la notizia di un tentativo di imporre un secondo commissario: la CAMST nominò quindi un collegio di difesa che presentò ricorso al Consiglio di Stato, vincendo la causa nella primavera del 1958.
Gustavo Trombetti, in queste prime fasi di vita della cooperativa, ricoprì le cariche di presidente e quindi di direttore generale. In seguito divenne presidente del collegio sindacale, incarico da cui si dimise solo nel 1987, per problemi di salute che gli impedirono di seguire la CAMST con la cura, l'impegno, l'assiduità e la serietà che avevano sempre caratterizzato la sua carriera di cooperatore.</p>
        </bioghist>
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        <arrangement encodinganalog="ISAD 3 - 4 system of arrangement">
            <p>I documenti sono pervenuti al Centro di Documentazione sulla cooperazione e l'economia sociale senza un ordinamento, si è quindi proceduto alla suddivisione tematica.</p>
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        <scopecontent encodinganalog="ISAD 3 - 1 scope and content">
            <p>Documentazione e corrispondenza relativa all'attività di Gustavo Trombetti nella Cooperativa albergo mensa spettacolo e turismo (CAMST).
Tra le carte di Trombetti troviamo testimonianza della spinta innovativa che ha fatto la fortuna di CAMST, come il viaggio intrapreso nel 1959 dall'allora direttore generale a Berlino per studiarvi i ristoranti self service (il primo self service d'Italia aprì a Bologna l'anno seguente), ma anche traccia dei numerosi attacchi della stampa in un ridotto nucleo di carte che recano testimonianza della causa intrapresa dalla cooperativa nei confronti dei giornalisti Giovanni Spadolini e Lamberto Sorrentino (1955-1957); ed infine dei rapporti intercorsi con i sindacati di categoria e coi paesi dell'Europa dell'Est, in particolare negli anni 1963-1964 in occasione dell'Esposizione sovietica che si tenne a Genova, che gettò le basi per la costituzione della Camera di commercio Italo-Russa (CCIR).
Di grande interesse sono inoltre le numerose attività ricreative e benefiche promosse dalla cooperativa, che spaziano dalla Befana per i figli dei dipendenti al pranzo offerto ai poveri nel Ristorante Popolare di Via Ugo Bassi, cui partecipavano in qualità di camerieri sia Gustavo Trombetti che il sindaco Giuseppe Dozza, che con Trombetti e Mario Peloni condivise parte dell'esperienza politica all'interno del comune di Bologna.</p>
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        <bibliography encodinganalog="ISAD 5 - 4 publication note">
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                    <date>2005</date>
                    <geogname>Bologna</geogname>
                    <publisher>Il Mulino</publisher>
                </imprint>
                <persname role="autore">Bertagnoni Giuliana</persname>
                <title>Uomini donne e valori alle radici di Camst</title>
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            <bibref>
                <imprint>
                    <date>2002</date>
                    <geogname>Bologna</geogname>
                    <publisher>Il Mulino</publisher>
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                <persname role="curatore">Zamagni Vera</persname>
                <title>Camst: ristorazione e socialità</title>
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                <imprint>
                    <date>1985</date>
                    <geogname>Venezia</geogname>
                    <publisher>Marsilio</publisher>
                </imprint>
                <persname role="autore">Ricci Garotti Giuliana</persname>
                <title>Storia e cronistoria della CAMST. I soci raccontano</title>
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                <imprint>
                    <date>1958</date>
                    <geogname>Roma</geogname>
                    <publisher>Ed. Cooperativa</publisher>
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                <persname role="autore">Testoni M.</persname>
                <title>La cooperativa albergo, mensa, spettacolo e turismo (CAMST)</title>
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        </bibliography>
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        <corpname>CGIL</corpname>
        <corpname role="Cooperativa">CAMST</corpname>
        <corpname role="Sindacato">FILAM</corpname>
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        <persname role="Giornalista">Spadolini Giovanni</persname>
        <persname>Trombetti Alfredo</persname>
        <persname>Aleramo Sibilla</persname>
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