Gli archivi in Emilia-Romagna
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<physdesc encodinganalog="ISAD 1 - 5 extent and medium of the unit of description" label="content">
<extent>1</extent>
<genreform>registro</genreform>
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<unitid countrycode="IT" encodinganalog="ISAD 1 - 1 reference code">0338 - 001.006</unitid>
<unittitle encodinganalog="ISAD 1 - 2 title">Registro per le convocazioni e le deliberazioni dei consigli di famiglia e di tutela
<unitdate encodinganalog="ISAD 1 - 3 date(s)" normal="18950101-19070000">1895 - 1907</unitdate>
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<bioghist encodinganalog="ISAD 2 - 2 administrative - biographical history">
<p>Il giudice conciliatore doveva tenere un registro per annotare le convocazioni e le deliberazioni dei consigli di famiglia e di tutela, delegato dal pretore secondo quanto stabilito dall'art. 14 della Legge 16 giugno 1892, n. 261. In base a quanto previsto dalla suddetta, nei comuni che non erano sede di pretura, le competenze assegnate al pretore dagli artt. 78 e 80 del Codice Civile potevano essere esercitate (su delega dello stesso) dal giudice conciliatore. Negli stessi comuni il pretore poteva delegare al giudice conciliatore anche la convocazione dei consigli di famiglia e di tutela nei casi previsti dal Codice stesso.</p>
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<scopecontent encodinganalog="ISAD 3 - 1 scope and content">
<p>Convocazioni e deliberazioni dei consigli di famiglia per la gestione dei rapporti matrimoniali e per la tutela dei minori.</p>
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