Archivi ER

Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna

Gli archivi in Emilia-Romagna


Conservatore

Comune di Castelvetro Piacentino
Piazza Emilio Biazzi 1

29010 Castelvetro Piacentino (PIACENZA)

tel: 0523257611
(Centralino)
0523257604
(Segreteria)
fax: 0523824743

scrivi (Ufficio segreteria)
clicca qui per pec

sito web

Affidamento funzioni di fruizione a Biblioteca comunale
Tutte le informazioni sul Conservatore

Accedi a CAStER

 
Ti trovi in: Archivi ER > BIM - Imola > Castelvetro Piacentino > Elenco risultati > Visualizzazione XML

Archivio storico del Comune di Castelvetro Piacentino

<?xml version="1.0" encoding="ISO-8859-1"?>
<!DOCTYPE c PUBLIC "+//ISBN 1-931666-00-8//DTD ead.dtd (Encoded Archival Description (EAD) Version 2002)//EN" "ftp://ftp.loc.gov/pub/ead/ead.dtd">
<c id="IT-ER-IBC-AS00385-0000558" level="series">
    <did>
        <physdesc encodinganalog="ISAD 1 - 5 extent and medium of the unit of description" label="content">
            <extent>1</extent>
            <genreform>registro</genreform>
        </physdesc>
        <physdesc encodinganalog="ISAD 1 - 5 extent and medium of the unit of description" label="content">
            <extent>1</extent>
            <genreform>fascicolo</genreform>
        </physdesc>
        <unitid countrycode="IT" encodinganalog="ISAD 1 - 1 reference code">0385 - 001.008</unitid>
        <unittitle encodinganalog="ISAD 1 - 2 title">Atti della Consulta municipale
            <unitdate encodinganalog="ISAD 1 - 3 date(s)" normal="19290101-19421231">1929 - 1942</unitdate>
        </unittitle>
    </did>
    <descgrp encodinganalog="ISAD 2 context area">
        <bioghist encodinganalog="ISAD 2 - 2 administrative - biographical history">
            <p>La Consulta, organo consultivo delle amministrazioni comunali, fu istituita dagli stessi provvedimenti legislativi che stabilirono la figura del podestà, Legge del 4 febbraio 1926, n. 237.
La Consulta, composta da almeno sei consultori nominati dal prefetto, era l'organo collegiale che affiancava il podestà ed aveva funzioni esclusivamente consultive, in quanto solo il podestà poteva deliberare.
L'istituzione fu soppressa alla caduta del Fascismo nel 1943 e non fu più ripristinata, neanche dalla Repubblica sociale italiana.</p>
        </bioghist>
    </descgrp>
    <descgrp encodinganalog="ISAD 3 content and structure area">
        <scopecontent encodinganalog="ISAD 3 - 1 scope and content">
            <p>La serie copre l'arco temporale dal 1942 al 1945, è poco corposa ed è costituita dal registro delle adunanze e da atti quali inviti e convocazioni del podestà, nomine e dimissioni di membri, circolari prefettizie.
Dalle verbalizzazioni delle adunanze emerge l'attività consultiva della Consulta che forniva pareri, comunque mai vincolanti nei confronti del potere deliberativo del podestà, e che si esprimevano principalmente in materia di finanza pubblica, fiscalità ed altre entrate e spese dell'amministrazione (definizione delle aliquote di imposte, tasse e tributi, regolamentazione dei mercati, gestione e manutenzione degli immobili comunali).</p>
        </scopecontent>
    </descgrp>
    <controlaccess>
        <corpname>Repubblica sociale italiana</corpname>
    </controlaccess>
</c>