Gli archivi in Emilia-Romagna
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<!DOCTYPE c PUBLIC "+//ISBN 1-931666-00-8//DTD ead.dtd (Encoded Archival Description (EAD) Version 2002)//EN" "ftp://ftp.loc.gov/pub/ead/ead.dtd">
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<physdesc encodinganalog="ISAD 1 - 5 extent and medium of the unit of description" label="content">
<extent>17</extent>
<genreform>registri</genreform>
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<unitid countrycode="IT" encodinganalog="ISAD 1 - 1 reference code">390 - 001.005</unitid>
<unittitle encodinganalog="ISAD 1 - 2 title">Registri di protocollo
<unitdate encodinganalog="ISAD 1 - 3 date(s)" normal="18220103-20010301">03 gennaio 1822 - 31 dicembre 1823, 02 marzo 1828 - 07 gennaio 1959, 02 gennaio 1970 - 01 marzo 2001</unitdate>
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<scopecontent encodinganalog="ISAD 3 - 1 scope and content">
<p>La serie raccoglie i registri destinati a servire per la prassi della protocollazione sintetica degli atti ricevuti e spediti dall'ente, organizzati al loro interno per colonne che danno ordinatamente conto di: numero e data del protocollo, mittente o destinatario, oggetto e relative determinazioni. Se pure nei primi registri della serie si riscontra il ricorso alla classificazione degli atti in un'unica classe ("Beneficenza") e in diverse sottoclassi tematiche ("Affitti", "Taglio d'alberi", "Sedute", "Esigenze", "Distribuzioni", "Rinnovazioni delle commissioni"), questa prassi non pare avere avuto a lungo seguito nella serie "Corrispondenza", poi organizzata in mero ordine cronologico o per pratiche d'affari. Fin dalla fine dell'Ottocento, poi, la pratica della protocollazione appare sempre pių essere stata sistematicamente limitata ai pochi atti ritenuti giuridicamente o materialmente rilevanti, e non certo a tutta la corrispondenza in entrata e in uscita.</p>
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