Gli archivi in Emilia-Romagna
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<!DOCTYPE c PUBLIC "+//ISBN 1-931666-00-8//DTD ead.dtd (Encoded Archival Description (EAD) Version 2002)//EN" "ftp://ftp.loc.gov/pub/ead/ead.dtd">
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<extent>1</extent>
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<unitid countrycode="IT" encodinganalog="ISAD 1 - 1 reference code">916 - 0001.0024</unitid>
<unittitle encodinganalog="ISAD 1 - 2 title">Assegne
<unitdate encodinganalog="ISAD 1 - 3 date(s)" normal="17800101-17801231">S. d., ma 1780 circa</unitdate>
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<p>La serie raccoglie l'unico registro superstite (dato che all'interno vi si fa più volte riferimento ad almeno un precedente) di "assegne", ovvero delle denunce di possesso di beni immobili rusticali e di rendite mobili, come censi e legati, rese dai loro proprietari per dover essere allibrati nel catasto della comunità su cui poi venivano calcolate le esazioni delle imposte comunitative.
Il registro raccoglie le assegne delle "ville" di Russi, di Godo e di San Pancrazio; per ciascuna comunità si ha una voce distinta divisa in due sezioni, la prima per i "signori ecclesiastici" e la seconda per i "signori secolari", posti in ordine alfabetico; per ciascuno di essi sono elencati su pagina aperta i beni posseduti, descritti nelle loro confinazioni e nella tipologia di coltivo, con la misura espressa in tornature e il relativo "valore a moneta Romana".</p>
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