Gli archivi in Emilia-Romagna
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<unitid countrycode="IT" encodinganalog="ISAD 1 - 1 reference code" identifier="AS00987" label="Comune di Castrocaro" repositorycode="ER-IBC">987 - 001.011</unitid>
<unittitle encodinganalog="ISAD 1 - 2 title">Carteggio amministrativo
<unitdate encodinganalog="ISAD 1 - 3 date(s)" normal="18580101-19701231">1858 - 1970</unitdate>
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<p>Nell'ordinamento delle carte comunali postunitarie, punto di riferimento obbligato di cui tenere conto quando si affronta la serie della corrispondenza è la circolare del Ministero dell'Interno del 1° marzo 1897, n. 17100, conosciuta con il nome di Circolare Astengo. Con essa veniva disposto che tutti gli atti, spediti o ricevuti, dovessero registrarsi nel protocollo annuale dopo essere stati assegnati ad una delle quindici "categorie" indicanti i principali settori delle attività e delle competenze comunali. Tuttavia la mancanza di precise istruzioni ministeriali per quasi un quarantennio dopo l'Unità favorì l'adozione di criteri eterogenei d'archiviazione, per lo più soggetti a ripetute modifiche, oppure il persistere si strutture archivistiche introdotte nel periodo preunitario.
Nel caso di Castrocaro e Terra del Sole, i criteri adottati per l'organizzazione della corrispondenza furono sostanzialmente tre.
Dal 1859 al 1872 la documentazione fu organizzata in fascicoli molto eterogenei: in parte per mittente, (es. carteggio con la Prefettura), in parte per argomento, ma senza alcun titolario di riferimento (si noti che i fascicoli per argomento potevano ricoprire archi cronologici variabili, da uno anno a più anni) a fascicoli organizzati per anno senza alcun riferimento al contenuto. Si è scelto di lasciare questi fascicoli così come si sono formati, limitandosi a raggruppare quei pochi in cui l'argomento tornava a ripetersi, e disponendoli in ordine alfabetico.
Per il periodo 1873-1907 alle carte fu applicato un titolario in 25 (per alcuni anni 26) titoli, simile a quello in vigore nei paesi limitrofi già sotto il dominio dello Stato Pontificio (da cui fu probabilmente modellato).
A partire dal 1908 viene adottato definitivamente il titolario imposto dalla Circolare Astengo.</p>
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