Gli archivi in Emilia-Romagna
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<unittitle encodinganalog="ISAD 1 - 2 title">«Mirabilia» carpigiane
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<p>La partizione comprende una raccolta di <em>mirabilia</em> di interesse carpigiano: si tratta di materiali giunti in archivio attraverso donazioni, riproduzioni, acquisti, eterogenei per tipologia e oggetto, ma accomunati dal comune denominatore di toccare aspetti e figure della storia della città; fra questi si distinguono per interesse e consistenza quelli riuniti in <em>Documenti manoscritti, dattiloscritti e a stampa, di interesse carpigiano </em>(metà XV sec. - 1953).
In generale le carte qui radunate intersecano quelle presenti nelle altre partizioni, ma soprattutto quelle di altri fondi conservati presso l'archivio storico di Carpi, a partire dalla documentazione propriamente comunale inerente il teatro e il museo e l'attività della Commissione per gli aiuti alle famiglie dei richiamati della Grande Guerra, per poi passare all'archivio del professor Alfonso Morselli studioso del Risorgimento e della figura di Ciro Menotti, quindi all'archivio Pio di Savoia e a quello di Paolo e Policarpo Guaitoli, instancabili ricercatori di storia locale.</p>
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