Archivi ER - Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna

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            <extent>12</extent>
            <genreform>registri</genreform>
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        <unitid countrycode="IT" encodinganalog="ISAD 1 - 1 reference code">1310 - 001.004</unitid>
        <unittitle encodinganalog="ISAD 1 - 2 title">"Campioncelli"
            <unitdate encodinganalog="ISAD 1 - 3 date(s)" normal="15180101-18001231">1518 - 1800</unitdate>
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            <p>Sotto il nome originario di &ldquo;Campioncelli&rdquo; vanno quelli che sono propriamente i registri delle deliberazioni del consiglio comunale dozzese a partire <em>grosso modo</em> dal 1518, e con continuit&agrave; dall&rsquo;epoca della stabilizzazione della signoria feudale dei Campeggi. Essi rappresentano quindi l&rsquo;espressione delle contenute forme di autonomia che rimanevano caratteristiche delle amministrazioni comunali dell'et&agrave; di antico regime, per cui il consiglio &egrave; composto di un numero relativamente variabile di consiglieri, espressi dalle famiglie di possidenti che costituiscono il ridotto ceto dirigente della comunit&agrave; e si ripartiscono le relative cariche elettive.
Il consiglio si riunisce per solito alla presenza e dietro convocazione del governatore, cio&egrave; del funzionario nominato dal signore con funzioni primariamente di giusdicente in materia civile e di autorit&agrave; militare nel governo della rocca e delle sue milizie; al di l&agrave; della influenza esercitata de facto e al bisogno dal governatore sulle materie che attingano in qualche modo gli interessi del signore, al consiglio compete l&rsquo;esercizio dell&rsquo;amministrazione della comunit&agrave; in generale, quindi: la nomina dei funzionari come il massaro, la definizione dei criteri di esercizio della fiscalit&agrave; comunitativa, la gestione dei beni comuni e del patrimonio mobile e immobile comunale, la sorveglianza del territorio, la repressione dei danni dati e del banditismo, la creazione e il mantenimento di servizi di pubblica utilit&agrave; quali quelli del maestro pubblico e del medico condotto pagati a spese della comunit&agrave;, che - nel caso di Dozza - vengono istituiti relativamente presto e mantenuti costantemente con assiduit&agrave;.</p>
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