Pervenuto alla Biblioteca Maldotti nel 1941 (in parte come lascito e in parte tramite acquisto), il fondo prende il nome da Aldo Mossina, avvocato guastallese, per alcuni anni sindaco della città e dunque membro della Congregazione Maldottiana (1922-1929 circa), a lungo frequentatore della biblioteca. Il fondo consiste in gran parte di trascrizioni dattiloscritte di cronache locali e di vari documenti dellArchivio dei Gonzaga di Guastalla, ora conservati a Parma, Mantova, Milano