Archivi Giovanni Maria Damiani e Comitato Pro superstiti dei Mille di Marsala 1860-1923
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altra denominazione
Fondo Giovanni Maria Damiani - Giovanni d'Ajutolo
consistenza
0,4 metri lineari complessivi stimati
3 pezzi (buste, registri, mazzi, etc.)
descrizione
Il complesso giunse al Museo civico del Risorgimento a seguito di acquisto, probabilmente intorno agli anni '30 del Novecento e consiste in due nuclei documentari principali, pervenuti già riuniti e che si sono mantenuti come tali anche in fase del riordino effettuato nel 1988. Il nucleo più antico è rappresentato dall'archivio Gian Maria Damiani (1860-1909, fascc. 12), garibaldino (prese parte alla I e II Guerra d'Indipendenza e alla spedizione dei Mille), in seguito nominato economo presso l'Università di Bologna; annualmente compilava l'elenco dei superstiti dei Mille che inviava ad interessati, amici ed autorità. La documentazione conservata è inerente la sua attività svolta presso l'Università, la carriera militare, corrispondenza, elenchi dei Mille, opuscoli e materiali a stampa, fotografie. Il secondo nucleo è rappresentato dall'archivio del Comitato Pro superstiti dei Mille di Marsala (1922-1923, fascc. 7), fondato dal prof. Giovanni d'Ajutolo, medico e docente universitario a Bologna, al fine di promuovere una sottoscrizione a favore dei superstiti dei Mille. Il Comitato infatti aveva il compito di raccogliere notizie ed aiuti economici; le carte conservate riguardano l'attività svolta: verbali di riunioni, corrispondenza, elenchi, note, onoranze e sussidi dei Mille, informazioni e contributi ai superstiti, opuscoli ed articoli di giornali
- Otello Sangiorgi, Inventario dei fondi d'archivio riordinati nel 1987-1989, 1989. Inventario
- Museo civico del Risorgimento di Bologna, Inventari fondi archivistici. Inventario
[Dattiloscritto e manoscritto (in parte informatizzato), 6 raccoglitori a fogli mobili]
dati aggiornati al 31/08/2021
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aggiornamento a cura di
Museo Civico del Risorgimento di Bologna
validazione a cura di
Regione Emilia-Romagna - Servizio Patrimonio culturale