Archivio della Congregazione di carità di Crevalcore 1910-1956
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consistenza
0,3 metri lineari complessivi
16 pezzi (buste, registri, mazzi, etc.)
descrizione
L'esiguo nucleo di documentazione della Congregazione di carità di Crevalcore è stato individuato in fase di ricognizione e riordino dell'archivio dell'Ente comunale di assistenza di Crevalcore durante l'intervento effettuato tra il 2003 e il 2004, ed è stato quindi riordinato e descritto separatamente. La documentazione è costituita da 4 registri e 12 fascicoli che non costituiscono evidentemente l'intero archivio della Congregazione di carità crevalcorese, ma pertengono sostanzialmente a tre serie: Verbali della Sezione di beneficenza (1911); Rubriche di beneficenza ([1915]-1920); Carteggio. Progetti ristrutturazioni immobili (1919-1937 con seguiti al 1956). La Congregazione di carità di Crevalcore aveva la sua sede presso l'Ospedale Barberini. Dal verbale di consegna degli atti e dell'ufficio della Congregazione al neo costituito ECA in data 1 Luglio 1937, conservato nell'archivio dell'ECA, risulta che la Congregazione non aveva alcun patrimonio, ma che la proprietà di tutti i beni amministrati era di istituzioni diverse, dotate invece di consistenza patrimoniale: Legato Barberini ed altri legati per la gestione dell'Ospedale di Santa Maria dei Poveri in Crevalcore; Legato Ricovero per la gestione di un ricovero per vecchi inabili al lavoro in Crevalcore; Legato Paltrinieri Colombo per la gestione di un Asilo Infantile in Palata Pepoli (frazione di Crevalcore); legati dotali diversi; Legato Bartoletti a favore dell'Asilo Infantile del capoluogo; Legati elemosinieri Golinelli e Lardi Guanelli; Legato Molinari per la distribuzione di medicinali ai poveri. La documentazione di queste istituzioni non è compresa nel presente complesso.
- Simona Dall'Ara, Archivio della Congregazione di Carità di Crevalcore (1910-1937 con seguiti al 1956): inventario, 2004. Inventario
[Dattiloscritto, vol. 1, pp. 11]
dati aggiornati al 15/11/2023
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aggiornamento a cura di
Comune di Crevalcore
verifica a cura di
Servizio Cultura e Pari opportunità della Provincia di Bologna
validazione a cura di
Regione Emilia-Romagna - Settore Patrimonio culturale