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Archivio della Commissione parlamentare di inchiesta sulle cause dell’occultamento di fascicoli relativi a crimini nazifascisti     1944-2009

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consistenza
  • 0,01 metri lineari complessivi 
  • 39 pezzi (buste, registri, mazzi, etc.) 
descrizione
  • La Commissione parlamentare di inchiesta sulle cause dell’occultamento di fascicoli relativi a crimini nazifascisti è stata istituita con la legge 15 maggio 2003, n. 107 per indagare sulle anomale archiviazioni “provvisorie” e sull’occultamento dei 695 fascicoli ritrovati nel 1994 a Palazzo Cesi, sede della Procura generale militare, contenenti denunzie di crimini nazifascisti, commessi nel corso della seconda guerra mondiale e riguardanti circa 15.000 vittime. La vicenda è conosciuta con la denominazione giornalistica di “Armadio della vergogna”. La Commissione aveva, inoltre, il compito di indagare sul contenuto di tali fascicoli e le ragioni per cui essi sono stati ritrovati a Palazzo Cesi, anzichè nell’archivio dei Tribunali di guerra soppressi e del Tribunale speciale per la difesa dello Stato, sulle cause che avrebbero portato all’occultamento dei fascicoli e le eventuali responsabilità, sulle cause della eventuale mancata individuazione o del mancato perseguimento dei responsabili di atti e di comportamenti contrari al diritto nazionale e internazionale. Le indagini sui crimini, subito dopo la liberazione del territorio, furono condotte dalle commissioni d’inchiesta alleate e dai carabinieri. Dopo il rinvenimento dei fascicoli nel 1994, le procure militari hanno riaperto le indagini e affidato ai carabinieri e alle procure competenti ulteriori accertamenti. A partire dal 2004, il senatore Walter Vitali, membro della commissione d’inchiesta, ha donato copie digitali di 39 fascicoli desecretati relativi ai crimini nazifascisti commessi nella provincia di Bologna. Si segnala la documentazione sui partigiani di Molinella fucilati a Bologna il 18 agosto 1944, gli eccidi sull’Appennino bolognese, a Casalecchio di Reno, Casteldebole e Imola, i diari storici dei presidi dei carabinieri reali, le relazioni sugli slavi internati durante la guerra, gli accertamenti su fascisti e militari nel dopoguerra.
    Su richiesta, sono disponibili le schede descrittive dei fascicoli. La consultazione del cd avviene nelle postazioni computer dell’Istituto Parri.
conservato presso: Istituto storico Parri    da: sec. XX seconda metà

strumenti di ricerca

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  • - Luca Pastore, Schede descrittive dei fascicoli relativi ai crimini nazifascisti commessi nella provincia di Bologna ("Armadio della vergogna"), 2010. Elenco di consistenza [Dattiloscritto, rilegato, pp. 12]

dati aggiornati al 31/08/2021

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aggiornamento a cura di
  • Istituto per la storia e le memorie del Novecento Parri E-R
validazione a cura di
  • Regione Emilia-Romagna - Servizio Patrimonio culturale