Archivio della Guardia nazionale di Bologna 1796-1815 sec. XVIII seconda metà-sec. XIX prima metà
espandichiudi
consistenza
217 pezzi (buste, registri, mazzi, etc.)
descrizione
Il complesso fu custodito originariamente presso l'Archivio generale del Comune insieme agli altri nuclei documentari delle guardie nazionali (Guardia nazionale 1831-32, 1847-1849 e 1859-1867). Nel 1923 tutti gli archivi della Guardia furono donati dal Comune al Museo del Risorgimento di Bologna; nel corso del tempo tale documentazione è stata considerata come un unico complesso: le sue dimensioni ne impedivano la collocazione nella Biblioteca del Museo e pertanto fu depositata in un magazzino; nel 1988 fu trasferita in un altro, nel 1992 ne fu fatta una ricognizione complessiva e fu depositata presso la Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, e di lì nel 1999 infine collocata presso l'Archivio storico comunale. Il fondo è probabilmente lacunoso, conservando sostanzialmente i soli registri nominativi degli appartenenti alla Guardia. Tali registri hanno solitamente la forma di una rubrica e riportano, in ordine alfabetico e di grado, i nominativi degli individui facenti parte dell'unità militare cui il registro fa riferimento (brigata, reggimento, legione, battaglione e compagnia). Oltre al nome ed al cognome vengono riportati anche il grado rivestito, l'indirizzo di residenza e, talvolta, la professione svolta. Sono presenti inoltre tre registri, i cosiddetti ruoli dei cambi in cui sono riportati i medesimi dati. Nel recente intervento di inventariazione i registri sono stati posti secondo l'ordine dell'unità militare a cui fanno riferimento: registri relativi a brigate, reggimenti e legioni; registri relativi ai battaglioni suddivisi in base ai quartieri della città in cui espletavano servizio; regisri relativi alle compagnie suddivisi in base ai quartieri della città in cui espletavano servizio; ruoli dei cambi.