Carte Eugenio Jacchia sec. XIX seconda metà-sec. XX prima metà
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consistenza
23 metri lineari complessivi
230 pezzi (buste, registri, mazzi, etc.)
descrizione
Nato a Trieste nel 1869 da famiglia ebrea, espulso dalla città nel 1889 per attività irredentista, Eugenio Jacchia si stabilì a Bologna, dove esercitò la professione di avvocato e svolse attività politica nella sinistra democratica radicale. Nelle elezioni comunali del 1902, vinte dall'Unione dei partiti popolari -coalizione costituita da radicali, repubblicani e socialisti- entrò a far parte della Giunta, reggendo l'assessorato alla Pubblica istruzione fino al 1904. Interventista democratico e massone negli anni della prima guerra mondiale, fu, per tutta la durata del regime, segnalato come antifascista e sottoposto a un costante controllo poliziesco, anche se non fu mai apertamente perseguitato. Il fondo, in attesa di riordino e non consultabile, è costituito dai fascicoli delle cause legali e dei processi che Jacchia seguì nel corso della sua attività professionale. E' stato donato dagli eredi nel 1994.