Il cantastorie Marino Piazza (Bazzano 1909 - Bologna 1993) è stato autore di centinaia e centinaia di testi (molti dei quali caratterizzati da un grande impegno politico e sociale), che andavano dai drammi, ispirati alla cronaca locale e nazionale, alle storie di fantasia, dalle canzoni ai contrasti, dalle zirudelle alle parodie, dagli stornelli alle barzellette. Durante la sua lunga attività Piazza ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti, il più importante dei quali è stato lassegnazione del titolo di Trovatore dItalia alla rassegna nazionale dei cantastorie, organizzata a Piacenza nel 1970 dallAssociazione italiana cantastorie ambulanti. Marino Piazza ha avuto laccortezza di custodire copia di tutta la sua opera, di cui è stato sia autore che editore. Ha quindi messo insieme, nel corso dellesercizio della sua professione, un archivio, costituito essenzialmente da canzonieri, zirudelle, pianeti, fatti, lunari, ma anche fondali e fotografie, che risalgono alla metà degli anni 20 del secolo scorso. I personaggi, gli avvenimenti, le situazioni, gli stati danimo, gli intrecci delle sue opere sono quelli tipici dellambiente padano: i suoi testi, infatti, rappresentano un affresco della vita e del comportamento delle classi subalterne emiliane durante il Novecento. Il complesso comprende 7 canzoni, 1 contrasto, 16 fatti, 34 lunari, 22 pianeti, 24 canzonieri, 44 zirudelle e 35 fotografie, ed è stato depositato presso l'archivio storico comunale di Bazzano nel 2013 dal figlio, Giuliano Piazza.